Anteprima PFN

Javier Ghersi/Getty Images

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Anteprima delle buste paga non agricole negli Stati Uniti

Con l’avvicinarsi dei dati sui salari non agricoli statunitensi, che saranno pubblicati domani (venerdì 6 ottobre) alle 13:30 (ora del Regno Unito), approfondiamo le aspettative del mercato e il posizionamento riguardo a questo fondamentale rapporto economico.

Aspettative:

Ad agosto gli Stati Uniti hanno creato 187.000 nuovi posti di lavoro, ma anche il tasso di disoccupazione è salito al 3,8%. Questo aumento è stato in parte dovuto a un tasso di partecipazione più elevato, che ha raggiunto il livello più alto dalla riapertura dell’economia dopo la pandemia di COVID-19.

I rapporti sui salari di giugno e luglio sono stati rivisti al ribasso. La crescita dei salari è rallentata al 4,3%, in linea con le preferenze della Federal Reserve. Tuttavia, l’inflazione sta mostrando segnali di ripresa a causa dell’aumento dei prezzi del carburante, che potrebbe portare a un’inflazione salariale.

Le aspettative per il rapporto NFP di domani sono 170.000 nuovi posti di lavoro aggiunti e una leggera diminuzione del tasso di disoccupazione al 3,7%. La retribuzione oraria media sarà attentamente monitorata per rilevare segnali di rigidità salariale.

Un solido rapporto sull’occupazione potrebbe rafforzare la tesi a favore di un rialzo dei tassi di fine anno, soprattutto se i prezzi e i salari core rimangono resilienti. In uno scenario del genere, possiamo aspettarci che il dollaro USA si rafforzi, mentre le azioni statunitensi potrebbero dover affrontare pressioni al ribasso.

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Indice del dollaro:

Il re dollaro regna sovrano in questo momento, con l’indice del paniere del dollaro USA che è salito ai massimi di due anni in seguito ai recenti commenti aggressivi della Fed.

Abbiamo un trend rialzista forte e sostenibile sul grafico a candele giornaliero di DXY (sotto) con la media mobile esponenziale a 20 giorni (20EMA) che segue insieme alla linea di tendenza ascendente. E anche se ad un certo punto è probabile che si verifichi un ritiro più profondo, le tendenze consolidate di questa natura tendono a richiedere molto più tempo del previsto per invertirsi.

Grafico a candela giornaliero dell’indice del dollaro

TradingView

Azioni statunitensi:

Le azioni statunitensi hanno subito un profondo ritracciamento negli ultimi mesi, con tutti e tre i principali indici azionari statunitensi che sono scesi di oltre il 7% dai massimi estivi.

L’indice Dow 30 sembra il più debole del gruppo dal punto di vista tecnico. Nelle ultime settimane i prezzi sono stati svenduti con tale forza che il Dow ha rotto e chiuso al di sotto del canale inferiore di Keltner per la prima volta in oltre un anno.

Sia l’S&P 500 che il Nasdaq Composite hanno completato un pattern di ritracciamento armonico ABCD. È interessante notare che per il Nasdaq questo completamento armonico coincide con un test di un livello di supporto chiave (vedi grafico sotto). Se vista nel contesto del trend rialzista a lungo termine del Nasdaq, questa confluenza di livelli di supporto potrebbe interessare gli acquirenti.

Grafico a candele giornaliero S&P 500

TradingView

Grafico a candele giornaliero Dow 30

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Grafico a candele giornaliero composito del Nasdaq

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