La RBI emana regolamenti per disciplinare gli aggregatori di pagamenti nelle transazioni transfrontaliere

Martedì la Reserve Bank of India (RBI) ha emesso regolamenti rivolti agli enti governativi che facilitano il pagamento e il regolamento delle transazioni transfrontaliere di esportazione/importazione online. Tali norme comprendono gli Aggregatori di Pagamento (PA), ovvero entità che supportano l’elaborazione delle transazioni nazionali in modalità online.

I regolamenti della banca centrale mirano a portare tutti gli enti coinvolti nella facilitazione delle transazioni di pagamento transfrontaliere per l’importazione e l’esportazione di beni e servizi sotto la regolamentazione diretta della RBI, considerando gli sviluppi dei pagamenti transfrontalieri. Ciò include le banche dei rivenditori autorizzati (AD), le PA e le PA-CB (aggregatori di pagamento per transazioni transfrontaliere).

I soggetti che partecipano all’elaborazione o al regolamento delle operazioni di pagamento transfrontaliere per attività di importazione ed esportazione sono tenuti ad attenersi a queste istruzioni, che potranno essere aggiornate nel tempo dalla RBI.

I gateway di pagamento, che forniscono l’infrastruttura tecnologica per le transazioni monetarie online, hanno dovuto affrontare difficoltà nell’ottenere licenze per aggregatori di pagamenti, con la RBI che ha concesso approvazioni di principio ma ha ritardato quelle finali per oltre un anno. Ad alcune aziende dotate di autorizzazione di principio è stato inoltre impedito di acquisire nuovi clienti.

Gli aggregatori di pagamento svolgono un ruolo cruciale nel consentire ai siti di e-commerce e ai commercianti di accettare vari strumenti di pagamento dai clienti e adempiere ai propri obblighi di pagamento senza la necessità di creare propri sistemi. Raccolgono i pagamenti dai clienti, li uniscono e li trasferiscono ai commercianti, semplificando il processo di pagamento.

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