Le retribuzioni nel Regno Unito superano l’inflazione per la prima volta in quasi due anni

I guadagni medi, esclusi i bonus, sono aumentati a un tasso annuo del 7,8% da giugno ad agosto 2023: una buona notizia per alcuni in un contesto di crisi del costo della vita.

ANNUNCIO

Secondo l’Ufficio per le statistiche nazionali del Regno Unito, si tratta di uno dei tassi di crescita annuali più rapidi da quando sono iniziate le registrazioni nel 2001.

Si accompagna a un raffreddamento dell’inflazione, il che significa che i salari stanno ora aumentando più velocemente dei prezzi per la prima volta dal 2021.

Domani saranno pubblicati i nuovi dati annuali sull’inflazione nel Regno Unito, con gli economisti che prevedono un balzo dal 6,7% di agosto al 6,5% di settembre.

Sebbene ciò possa essere promettente, è ancora ben al di sopra dell’obiettivo del 2% della Banca d’Inghilterra.

Di chi sono i salari che aumentano di più?

L’aumento salariale è nella media, il che significa che i benefici non sono condivisi da tutti.

Il settore finanziario e commerciale ha registrato il tasso di crescita regolare annuo più elevato, pari al 9,6%, seguito dal settore manifatturiero con l’8,0%.

All’estremità opposta della scala, i lavoratori edili hanno registrato l’aumento più basso rispetto ad altri settori, con un aumento del 5,7%.

La crescita salariale media per i lavoratori edili è stata la più bassa rispetto ad altri settori, pari al 5,7% tra giugno e agosto.

Il settore edile è stato particolarmente colpito dagli alti tassi di interesse e dall’impennata dei costi energetici.

Nel settore privato nel suo insieme, i salari sono aumentati in media dell’8,0%, mentre nel settore pubblico la crescita è stata del 6,8%.

See also  Il CEO di Krispy Kreme si dimetterà

Questa seconda cifra è la più alta da quando sono iniziate registrazioni comparabili nel 2001, e può essere parzialmente spiegata dai pagamenti una tantum corrisposti al personale del Servizio Sanitario Nazionale (operatori sanitari nazionali) e ai dipendenti del servizio civile.

Dopo una serie di scioperi, il governo ha accettato di pagare soldi extra a questi lavoratori nei mesi di giugno, luglio e agosto, in parte per compensarli per anni di stagnazione salariale.

La crescita dei salari durerà?

Il cancelliere britannico Jeremy Hunt ha accolto con favore la notizia che l’inflazione sta diminuendo mentre i salari reali sono in aumento, sottolineando che “le persone hanno più soldi in tasca”.

Detto questo, gli esperti ritengono che un mercato del lavoro in declino potrebbe significare che la crescita delle retribuzioni inizia a rallentare.

Le aziende del Regno Unito sono sempre più riluttanti ad assumere nuovo personale e a settembre si sono registrati 43.000 posti di lavoro vacanti in meno rispetto a luglio.

Questo è il quindicesimo periodo consecutivo in cui i posti vacanti diminuiscono.

Con gli economisti che prevedono all’orizzonte ulteriori aumenti della disoccupazione e tassi di interesse più alti, è probabile che i dati salariali siano meno positivi nei prossimi mesi.

Leave a Comment