L’industria delle criptovalute osserva scenari di frode senza precedenti

Un nuovo studio rivela statistiche sorprendenti sull’aumento delle frodi false nel settore delle criptovalute.

Secondo un recente rapporto Sumsub, il 2023 è stato caratterizzato da una crescente professionalizzazione nelle tattiche di frode, con il 77% delle società di criptovaluta che hanno osservato nuovi modelli e schemi. I deep fake, in particolare, continuano a rappresentare una sfida significativa, con il 70% delle aziende intervistate che nota un aumento nel loro utilizzo per frodare le vittime.

Inoltre, nel 2023 si è registrato uno sbalorditivo aumento del 128% nell’uso di deep fake nel settore delle criptovalute, rispetto all’anno precedente.

In particolare, il rapporto indica che il 55% delle società di criptovalute ha registrato un picco di perdite legate alle frodi, che hanno influito sia sulla loro posizione finanziaria che sulla loro reputazione.

In un caso, una società di crittografia ha segnalato due profili generati dall’intelligenza artificiale, sufficientemente sofisticati da eludere il rilevamento del software, richiedendo una diligente verifica manuale.

Un altro incidente significativo nel rapporto ha coinvolto un massiccio schema di stratificazione che ha colpito gli utenti in Francia, Italia, Portogallo e Spagna. I truffatori hanno tentato di riciclare fondi attraverso molteplici bonifici bancari a mule, che sono stati poi convertiti in criptovalute e inviati a popolari servizi di scambio di criptovalute per oscurare l’origine dei fondi.

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Allo stesso tempo, il rapporto ha mostrato che è in corso un passaggio industriale dalle soluzioni basate su documenti a quelle di verifica non documentale, preannunciando tempi di verifica più rapidi da 38 secondi e addirittura fino a tre secondi in alcune regioni.

Miglioramento dei tempi di verifica

Nonostante la proliferazione di profili generati dall’intelligenza artificiale, il tempo di verifica si è quasi dimezzato dal 2022 al 2023. Ad esempio, l’Europa attualmente è al primo posto con l’onboarding più veloce, impiegando meno di 30 secondi.

La velocità di verifica è aumentata notevolmente anche in Africa, Asia e nella regione dell’America Latina (Latam). Nel 2023, è stata osservata una significativa diminuzione del tempo medio di verifica tra i client crittografici di Sumsub. I miglioramenti più impressionanti sono stati osservati in Brasile, Messico e Germania.

Tuttavia, un aspetto preoccupante rilevato nel rapporto è che man mano che i processi di verifica diventano più efficienti, si trovano ad affrontare anche nuove sfide, soprattutto per quanto riguarda la verifica della prova di indirizzo (PoA). Poiché i tipi di documenti variano notevolmente da un paese all’altro, ciò ha portato a un abbandono poiché gli utenti hanno difficoltà a inviare i documenti richiesti.

Nonostante queste sfide, le società crittografiche si rivolgono sempre più a infrastrutture tecniche avanzate e a fornitori con una vasta esperienza nella gestione dei documenti per ottenere tassi di passaggio elevati.

Secondo quanto riferito, ciò è dovuto al fatto che i fornitori legacy di know-your-customer (KYC) stanno lottando per identificare metodi di frode avanzati, sottolineando la necessità di soluzioni robuste e tecnologicamente avanzate.

Inoltre, secondo gli analisti di Sumsub, le moderne soluzioni antifrode che sfruttano la tecnologia dell’intelligenza artificiale sono essenziali per combattere questi metodi di frode avanzati, dimostrando il loro valore nel rilevamento di falsi artefatti, nella ricerca di modelli di documenti attraverso l’analisi della somiglianza e nel rifiuto automatico di applicazioni non valide.

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