Cronologia: il conflitto arabo-israeliano

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Israele ha combattuto numerose guerre contro paesi arabi e gruppi palestinesi sin dalla fondazione dello Stato ebraico nel 1948. Ecco una cronologia dei principali conflitti.

1948 Guerra arabo-israeliana

I combattimenti tra palestinesi e milizie ebraiche guidate dall’Haganah, che in seguito divennero le Forze di Difesa Israeliane, erano scoppiati nel 1947 dopo che le Nazioni Unite avevano raccomandato la spartizione di quella che allora era la Palestina mandataria britannica in uno stato ebraico e uno palestinese. Egitto, Siria, Iraq, Libano e Transgiordania (poi Giordania) dichiararono guerra a Israele il 15 maggio 1948, un giorno dopo aver dichiarato la propria indipendenza. La guerra terminò formalmente quasi un anno dopo, lasciando a Israele il controllo di gran parte dell’ex mandato britannico, all’Egitto il controllo di Gaza, alla Giordania il controllo della Cisgiordania e diverse centinaia di migliaia di palestinesi sfollati.

Crisi di Suez del 1956

Israele ha invaso la penisola egiziana del Sinai il 29 ottobre in concerto con Francia e Gran Bretagna, che miravano a invertire la nazionalizzazione del Canale di Suez da parte del leader egiziano Gamal Abdel Nasser. L’attacco fu interrotto sotto la pressione degli Stati Uniti e dell’Unione Sovietica.

1967 Guerra dei Sei Giorni

La tensione regionale si stava formando mentre Israele affrontava gli attacchi dei militanti palestinesi con sede in Siria, Libano e Giordania. Il 5 giugno, Israele ha lanciato attacchi preventivi contro Egitto, Siria e Giordania, dopo che l’Egitto ha rafforzato le sue forze nel Sinai e ha chiuso il Canale di Suez alle navi israeliane.

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Israele ha ottenuto una vittoria schiacciante entro il 10 giugno, lasciandogli il controllo del Sinai, della Cisgiordania, di Gaza e delle alture di Golan, nonché di più di un milione di palestinesi nei territori appena occupati.

1973 Guerra dello Yom Kippur

Le truppe israeliane entrano in azione contro le forze siriane sulle alture di Golan
Le truppe israeliane entrano in azione contro le forze siriane sulle alture di Golan © Ron Frenkel/GPO/Getty Images

Il 6 ottobre, l’Egitto e la Siria lanciarono un’offensiva a sorpresa per riconquistare i territori perduti, con l’esercito egiziano che travolse le fortificazioni israeliane sulle sponde orientali del Canale di Suez. L’Arabia Saudita ha condotto un boicottaggio petrolifero a sostegno dello sforzo bellico. Israele mantenne il controllo della penisola del Sinai, ma la guerra portò ai negoziati e alla firma degli accordi di pace di Camp David nel 1979.

1978 invasione del Libano

Israele ha invaso il Libano meridionale a marzo dopo gli attacchi dell’Organizzazione per la Liberazione della Palestina, che si era trasferita in Libano dalla Giordania dopo aver preso parte ad una guerra civile nel paese. Israele si ritirò una settimana dopo aver costretto l’OLP ad allontanarsi dal confine.

1982 Invasione del Libano

Israele ha invaso nuovamente il Libano dopo gli scontri transfrontalieri con l’OLP. L’invasione portò all’assedio di Beirut e all’esilio della leadership dell’OLP in Tunisia. Israele ha occupato il Libano meridionale per quasi due decenni.

1987 Intifada palestinese

In quello che è stato descritto come il più grande fallimento dell’intelligence israeliana dalla guerra del 1973, sono scoppiate proteste in Cisgiordania e Gaza che si sono trasformate in una rivolta prolungata durata diversi anni. L’intifada spinse gli Stati Uniti e la Norvegia alla mediazione che portò agli accordi di Oslo del 1993 tra Israele e l’OLP.

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1996 Guerra del Libano

L’11 aprile Israele ha lanciato una grande offensiva contro il gruppo militante libanese Hezbollah, che aveva intrapreso una prolungata campagna di guerriglia contro l’occupazione israeliana del Libano meridionale. L’offensiva di tre settimane, soprannominata Operazione Grapes of Wrath, si concluse in modo inconcludente. Israele si ritirò dal Libano quattro anni dopo.

2000: la seconda Intifada

Palestinesi lanciano pietre contro i soldati israeliani all'ingresso dell'insediamento israeliano di Netzarim, nel sud della città di Gaza
Palestinesi colpiscono i soldati israeliani con pietre all’ingresso dell’insediamento israeliano di Netzarim, nel sud della città di Gaza © AP

Il 28 settembre, il neoeletto primo ministro intransigente Ariel Sharon ha visitato il Monte del Tempio, che è anche il sito della Moschea di al-Aqsa, scatenando le proteste palestinesi che si sono rapidamente trasformate in una seconda rivolta. I gruppi militanti palestinesi hanno portato avanti una prolungata campagna di attentati suicidi mentre l’esercito israeliano ha risposto con una repressione.

2005 Ritiro da Gaza e guerra civile palestinese

Israele si ritirò da Gaza nel 2005. Hamas vinse le elezioni un anno dopo che scatenarono una guerra civile a Gaza tra gli islamisti e il partito perdente Fatah, che si concluse nel 2007 con la presa del controllo da parte di Hamas della fascia costiera. Israele ed Egitto hanno imposto restrizioni ai confini in risposta che Israele ha intensificato quando Hamas ha rapito un soldato israeliano.

2006 Guerra del Libano

Israele ha lanciato un’offensiva contro Hezbollah in Libano dopo che i militanti hanno rapito due soldati israeliani in un raid oltre confine. Il conflitto, durato 34 giorni, uccise centinaia di libanesi e dozzine di israeliani, e fu il primo a prevedere un prolungato lancio di razzi su Israele, una tattica che Hamas avrebbe poi replicato.

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Guerra di Gaza del 2008

La tensione tra Hamas e Israele si è accumulata con sporadici lanci di razzi che alla fine hanno portato a un attacco aereo e terrestre israeliano su Gaza denominato Operazione Piombo Fuso. Hamas ha lanciato centinaia di razzi su Israele. La guerra durata tre settimane ha ucciso più di 1.000 palestinesi e 13 israeliani.

Guerra Israele-Gaza del 2014

La tensione latente è sfociata nuovamente in guerra a luglio, con Israele che ha lanciato un’offensiva aerea e terrestre contro Hamas a Gaza dopo che il gruppo ha lanciato dozzine di razzi su Israele. La guerra, durata un mese e mezzo, ha ucciso decine di israeliani e più di 2.000 palestinesi.

Violenza del 2021

Un conflitto durato 11 giorni è scoppiato dopo che Hamas ha lanciato razzi su città e paesi in tutto Israele dopo settimane di tensione a Gerusalemme e dintorni. La portata e la portata dello sbarramento hanno colto di sorpresa Israele, che ha risposto colpendo Gaza con attacchi aerei e artiglieria. Hamas ha lanciato più di 3.700 razzi su Israele.

Lo Stato ebraico è stato scosso anche dalla violenza comunitaria tra la minoranza araba israeliana e gli ebrei e dai disordini diffusi nella Cisgiordania occupata.

Il conflitto si è concluso quando l’Egitto ha negoziato un cessate il fuoco, insieme agli Stati Uniti e al Qatar.

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